Stai cercando una scuola di politica e comunicazione in grado di renderti un attivista consapevole, un giornalista, uno spin doctor o un addetto stampa preparato e autorevole in questo settore?
Allora ecco una buona notizia per te: sei nel posto giusto. In questo articolo, infatti, parlerò proprio di questo argomento. Io stesso mi sono occupato per anni di comunicazione politica e sociale, di come creare una brand identity nel mondo politico ed istituzionale o crearsi un lavoro in questo ambito.
Vuoi saperne di più? Allora entriamo subito nel merito della questione: quale scuola di politica e comunicazione frequentare?
Perché è importante saper comunicare in politica
Quella di formarsi attraverso una buona scuola di politica e comunicazione è un’ottima scelta. Del resto come entrare in politica o parlarne senza cognizione di causa? Se non si ha la giusta preparazione da questo punto di vista, si rischia di durare poco, fare poca strada, o comunque di non rendere un buon servizio alla cosa pubblica e a se stessi. Perché lavorare bene, se non lo si sa raccontare, rischia di non venire apprezzato a dovere. Ecco perché nei prossimi paragrafi vorrei raccontarti quali sono le migliori scuole di comunicazione politica in Italia.
La mia esperienza nella comunicazione politica
Prima di indicarti i migliori corsi di comunicazione politica, mi sembra corretto fare una piccola e doverosa premessa: perché ti parlo di tutto questo e su quali basi?
Come puoi appurare sul mio curriculum su LinkedIn, sono stato responsabile della comunicazione di una delle più grandi reti di associazioni non profit d’Italia. Ma, soprattuto, nasco proprio come comunicatore politico, in particolare in veste di addetto stampa e twitter manager, per così dire, in ambito politico-istituzionale.
Ho lavorato per diversi eventi, leader e partiti politici, nonché enti e personalità istituzionali di livello nazionale. Ho frequentato scienze politiche e storiche e più di una scuola di formazione politica e di corsi di comunicazione.
Insomma, credo di poter parlare con cognizione di causa, perché ho studiato e mi sono formato proprio su questo campo. Ho testato sulla mia pelle diverse scuole di politica e comunicazione. Alcune sono state all’altezza delle mie aspettative e altre un po’ meno.
Ecco perché in questo articolo cercherò di consigliarti i migliori corsi ed eventi da frequentare per entrare in politica o, semplicemente, imparare come comunicare la politica. Sperando di farti risparmiare tempo ed evitarti cocenti delusioni.
Dalle feste di partito alle Università: come comunicare la politica
Fatte tutte le doverose premesse del caso, lanciamoci adesso alla ricerca della migliore scuola di politica e comunicazione adatta alle tue esigenze.
Innanzitutto, mi permetto di darti un consiglio: studiare la politica e come comunicarla è molto affascinante, ma è soprattutto doveroso se si intende far parte di questo mondo o fare carriera in questo settore.
Studiare in maniera tradizionale però non sempre è sufficiente. Oltre alla teoria, serve mettersi in gioco sul campo. Il mio suggerimento è quello di impegnarsi in prima persona nell’attivismo e nella militanza politica o sociale, vere e proprie palestre di vita.
Ecco perché leggere i giornali, seguire le trasmissioni di approfondimento politico, le feste e le manifestazioni (siano esse trasversali, di parte o di partito) è altrettanto importante e formativo. In quest’ottica, ci sono alcune iniziative, storiche o più recenti, che devi assolutamente conoscere.
In ambito universitario, quando si toccano questi ambiti, si pensa subito a Scienze Politiche Roma (nel mio caso, ma vale anche per le altre città) e Scienze della Comunicazione in tutte le loro declinazioni. Oppure, in base alle inclinazioni personali, un master in Geopolitica, giusto per fare un esempio.
Un corso davvero completo e di qualità che ho frequentato e che consiglierei sempre è Comunicare la politica: tecniche e strumenti, erogato non a caso da POLIS, la Scuola Universitaria della Formazione Politica della Link Campus University, che approfondiremo meglio nel prossimo paragrafo.
POLIS: Comunicare la politica tecniche e strumenti
Una scuola di politica in cui imparare i segreti della comunicazione da figure come Alessandro Cattaneo, Francesca Cima, Sabrina Fantauzzi, Alessandra Ghisleri, Antonella Giuli, Federico Mollicone, Chiara Moroni, Francesco Nicodemo, Alessio Postiglione, Giampaolo Rossi, Mario Sechi, Armando Siri e tanti altri. Ti piacerebbe?
Molto bene, allora devi sapere che esiste una vera e propria Scuola Universitaria che può darti tutto ciò. Si chiama Polis ed eroga corsi nell’ambito della formazione politica. Visto l’argomento di cui stiamo parlando, su tutti ti consiglio un corso che, come ho già accennato, io stesso ho frequentato. Sto parlando di “Comunicare la politica: tecniche e strumenti”.
Obiettivi e temi del corso comunicare la politica
Sul sito di presentazione del corso si legge che esso:
«Ha l’obiettivo di formare alle tecniche della comunicazionepolitica e della consulenza strategica: dall’organizzazione di uffici stampa, alla comunicazione interna a partiti e associazioni; dalle tecniche di media training al posizionamento marketing; analizzerà tutti gli strumenti di web reputation e dei sondaggi ed il modo di utilizzo e applicazione degli analytics per una più approfondita presenza nella rete».
Inoltre, la stessa fonte ufficiale, precisa che il corso Comunicare la Politica:
«Insegnerà le nuove tecniche di comunicazione cross-mediale nella costruzione dello storytelling applicato alla politica. Analizzerà la complessità di costruzione di una campagna elettorale tra uso dei media e immaginario collettivo».
E, per concludere, aggiunge anche che:
«Verranno esaminati i contributi che le diverse figure professionali – Portavoce, Ufficio Stampa, Spin Doctor, Ghost Writer, il Responsabile Digital – forniscono all’interno di uno specifico piano di comunicazione, permettendo di acquisire abilità professionali nel settore».
A questo punto vorrai maggiori info su programma e costi. Non preoccuparti, nei prossimi paragrafi parliamo anche di questo. Continua a leggere e vedrai.
Programma scuola di formazione politica Polis
La Scuola di formazione politica 2018 di Polis, riguardo questo corso sulla comunicazione, si articola in 97 ore di lezione, alle quali se ne sommano altre 11 suddivise tra workshop, laboratori e approfondimenti.
Il titolo di accesso minimo è il diploma. Se sei già uno studente universitario, sarai inoltre felice di sapere che equivale al riconoscimento di ben 12 CFU.
Il corso è diretto a tutti coloro che operano nel settore degli uffici stampa, della consulenza politica (spin doctoring, ghost writing), del giornalismo, a dirigenti politici e amministratori, a chi opera nel campo delle aree comunicazione e strategia di partiti e associazioni, a chi opera nel campo della consulenza strategica, a chi ha interesse ad aggiornare la proprio professionalità, o che intende avvicinarsi alla comunicazione in genere e a quella politica in particolare. Nello specifico: giornalisti, pubblicisti, addetti stampa, portavoce, ecc.
Obiettivo del corso è fornire ai partecipanti strumenti e tecniche per operare nel settore della comunicazione politica, nonché declinare competenze ed abilità utilizzabili anche in altri ambiti della comunicazione. Comprende inoltre tre unità: Framework, Tools and practice, Professionals.
Scuola di formazione politica: costo
Il costo del corso è piuttosto accessibile e, soprattutto, il rapporto qualità prezzo è davvero eccezionale. Ne vale veramente la pena.
In ogni caso, sono anche previste interessanti opportunità dal punto di vista delle borse di studio a copertura parziale o addirittura totale.
Per maggiori informazione su questo, ti consiglio di dare un’occhiata a bando di concorso e domanda scuola di politiche ammissione.
Esperienze e manifestazioni politiche formative
Detto del corso di POLIS, facciamo un piccolo passo indietro su un concetto solo accennato in precedenza.
Feste di partito come scuola di politica sul campo, dicevamo. E allora, ecco di seguito un elenco delle più importanti.
- Atreju. Incontro di ispirazione giovanile che si svolge ogni anno, dal 1998, tra settembre e ottobre a Roma. Nata come festa ufficiale di Azione Giovani, all’epoca organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale, dal 2009 è stata la festa di Giovane Italia (Pdl) e dal 2013 è diventata la kermesse di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. La cito per prima perché ha una caratteristica molto interessante: a differenza di molte altre manifestazioni simili, a prescindere da chi la organizza, è basata sul cosiddetto “elogio del contrasto” ed è solita avere in programma dei confronti tra forze politiche differenti. Pur essendo una festa di destra, negli anni vi hanno partecipato persino figure come Bertinotti (il suo dibattito con Fini è rimasto nella storia), Veltroni, Mario Capanna, Vauro, Travaglio e Boldrini, solo per citarne alcuni;
- Fenix. Festa di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia;
- Festa del Tricolore. Annuale ritrovo politico e culturale della destra italiana, che si teneva storicamente a Mirabello dal 1982. Dal 2013, invece, a Milano. Oltre, naturalmente, alle edizioni locali;
- Festa dell’Unità. Festival organizzati periodicamente in numerosi comuni d’Italia originariamente dal Partito Comunista Italiano e oggi dal Partito Democratico;
- Leopolda. Convegno politico di area renziana che si svolge ogni anno in autunno, a Firenze, proprio presso l’omonima stazione;
- Raduno di Pontidae Festa dei popoli Padani. Annuali ritrovi politici degli appartenenti alla Lega Nord. Il primo celebra il giuramento di Pontida;
- Campus Everest. Evento organizzato dai giovani di Forza Italia;
- MuovitItalia. Kermesse in quota Forza Italia che generalmente si tiene in Sicilia.
Come diventare politico: la formazione interna nei partiti e nelle fondazioni
Tutto questo, ancora, senza considerare che diversi partiti hanno istituito una scuola politica o uno specifico dipartimento formazione dedicato al loro interno.
Dalla Scuola di formazione politica della Lega Salvini a quella del Partito Democratico intitolata a Pierpaolo Pasolini, passando per l’Accademia di Forza Italia, una scuola di politiche amministrative e di governo, nonché sui sistemi politici e strumenti di comunicazione.
E poi l’universo della destra, particolarmente attivo soprattutto con la Fondazione Tatarella e la Fondazione Alleanza Nazionale. Proprio quest’ultima l’ho frequentata nell’edizione 2016/2017, risultandone “vincitore” proprio nell’ambito comunicativo. Questo corso, molto completo e indirizzato non esclusivamente a giovani di destra, è infatti suddiviso in diverse aree:
- Storico-politica;
- Economico-amministrativa;
- Comunicazione.
Un’altra esperienza che, come quella di POLIS, mi ha insegnato davvero tanto e messo in contatto alcuni dei maggiori esperti e professionisti del settore.
Per saperne di più, leggi anche: Giordano Sottosanti premiato dalla Fondazione AN.
Altra fondazione molto attiva nell’ambito della formazione nell’area del centrodestra è la Fondazione Magna Carta con la sua Summer School.
E con questo, almeno per il momento, è tutto. La mia guida alla ricerca della scuola di politica e comunicazione più adatta alle tue esigenze si conclude qui.
Se hai frequentato uno di questi corsi e vuoi raccontare la tua esperienza, oppure vuoi suggerirne altri, lascia pure un commento a questo articolo.